Sanificazione e pulizia dei materassi

A seguito dello scorso articolo, che ha suscitato moltissimo interesse, ti propongo di ragionare insieme a me sulla pulizia dei materassi.

E’ tempo di ripensare a come pulire i materassi.

Perchè mi chiederai?

Igiene-del-materasso

ll materasso è il luogo in cui passiamo gran parte del nostro tempo.

E’ quindi indispensabile che sia pulito e senza batteri o parassiti che possano minare la nostra salute.

In un normale materasso, anche quelli antiacaro, è normale trovare questi parassiti : gli acari del materasso si cibano infatti della pelle morta, forfora, peli o capelli che il nostro corpo quotidianamente perde e trovano proprio nel tuo materasso un ambiente adatto alla loro proliferazione.

Gli escrementi delle cimici dei materassi sono spesso causa di irritazione cutanee e sintomi allergici.

Tanto che in un materasso di medie dimensioni possiamo trovare più di un milioni di acari.

Gli acari sono invisibili alla vista e solo una pulizia del materasso garantisce la scomparsa di questi sgraditi ospiti.

Si consiglia, per avere il massimo dell’igiene, di igienizzare il materasso almeno una volta all’anno.

Questo consiglio vale in special modo per chi convive con animali, anziani o bambini che sono più esposti a disturbi respiratori o deficit immunologici.

Ricordati che nessun materasso è immune da acari o batteri: nemmeno quelli in lattice o antiacaro!

 

Come disinfettare un materasso

Alcuni acari sono resistenti quasi a tutto.

E, naturalmente, per una disinfestazione completa è necessaria una completa sanificazione ambientale per debellare in ogni stanza la possibilità di future infestazioni o recrudescenze dell’insetto.

 

Come pulire il materasso dagli acari

Le strategie antiacaro sensate sono quelle che fanno venire meno le condizioni di sopravvivenza.

Gli acari vivono bene a una temperatura di 25 °C con 75% di umidità relativa. Tuttavia se la temperatura scende sotto i 16 °C il loro ciclo vitale si riduce a 34 giorni.

Agire sulla temperatura non è sensato perché gli acari sopravvivono, anche se a fatica, pure intorno a 0 °C. Si deve invece intervenire sull’umidità, perché se questa scende sotto i 50-55 %, allora l’acaro muore.

Siccome si tratta di una percentuale di umidità relativa abbastanza vicina a quella ottimale per l’uomo (55%-60%), la strategia migliore sembra essere l’utilizzo di condizionatori (d’estate) e deumidificatori (d’inverno), impostando il valore di umidità a 50%.

Dal momento che il loro habitat è principalmente la camera da letto, si può pensare di limitare il condizionamento e la deumidificazione a questo locale.

 

Sanificazione materassi a livello industriale

Ci sono due modi, a livello industriale, per sanificare i materassi.

Il primo è una sanificazione all’ozono. il secondo, più naturale, è all’acqua.

 

Sanificazione materassi con ozono

 

Cos’è l’ozono?

L’ozono è un gas naturale altamente instabile, composto da ossigeno trivalente (O3) dotato di un grande potere ossidante. In natura si forma grazie alle scariche elettriche durante i temporali o grazie all’azione dei raggi solari ultravioletti.

 

Proprietà dell’ozono

La possibilità di sfruttare l’ozono per la pulizia e la sanificazione di oggetti e ambienti deriva dal suo elevato potere ossidante e disinfettante.

L’ozono è infatti in grado di degradare ed eliminare qualunque elemento inquinante o nocivo come virus, acari, insetti, spore, muffe, sostanze chimiche dannose e persino fumo e odori, il tutto in maniera totalmente naturale.

Essendo un gas instabile, pochi minuti dopo l’utilizzo l’ozono si trasforma in ossigeno, senza lasciare alcun tipo di tracce o residui chimici, senza lasciare odori sgradevoli o macchie sui tessuti.

 

Come funziona la sanificazione

Non appena l’ozono entra in contatto con una materia organica, si innesca una reazione di ossidazione. In sostanza vengono uccisi tutti i microrganismi viventi, come acari, batteri, virus, muffe e funghi mentre le molecole degli odori vengono ossidate, si trasformano in altre molecole innocue, eliminando così ogni forma di cattivo odore.

Siccome l’ozono è un gas più pesante dell’aria, riesce a penetrare all’interno delle fibre dei tessuti (materassi, divani, poltrone, tappeti, moquettes, interni di autoveicoli). In questo modo raggiunge ed elimina ogni microrganismo e sostanza maleodorante presente anche nei punti più difficilmente raggiungibili, impossibili da igienizzare a fondo con un classico lavaggio, per quanto meticoloso e accurato.

 

Naturalmente per una disinfestazione completa è necessaria una completa sanificazione ambientale per debellare in ogni stanza la possibilità di future infestazioni o recrudescenze dell’insetto.

 

Sanificazione materassi con acqua

 

Il lavaggio del materasso con acqua è uno dei metodi che garantisce l’eliminazione completa dell’accumulo di polvere, sporcizia e batteri grazie all’uso di una macchina ad estrazione con detergenti speciali.

 

Tanti si chiederanno come lavare un materasso? La pulizia dei materassi è una lavorazione da realizzare con le giuste apparecchiature.

Grazie al lavaggio con acqua si eliminano efficacemente germi ed odori portati in casa da animali domestici, rimuoviamo la polvere e la pelle depositata sul materasso, si pulisce e si disinfettano eventuali macchie di organico come urina,  sangue, ecc..

Come si puliscono i materassi con acqua

 

Prima di iniziare a lavare il materasso, si aspira tutta la superficie e la laviamo con un detergente e disinfettante antibatterico ed aspirazione

 

Trattamento antiacaro e antibatterico

 

La pulizia e il lavaggio del materasso viene eseguito con il sistema iniezione/ estrazione, tramite un ugello.

L’acqua o la soluzione detergente viene spruzzata sulla superficie da pulire e immediatamente aspirata con lo sporco rimosso, l’operazione viene ripetuta sino alla pulizia completa del tessuto.

 

Se vi stavate chiedendo come togliere le macchie di sangue dal materasso o le macchie gialle sul materasso, vi consigliamo il lavaggio con acqua.

E’ infatti importante non solo eliminare lo sporco, ma anche mantenere intatti i tessuti senza arrecare danni al materasso, ridandogli il colore e la luminosità di un tempo.

 

Ovviamente non solo dagli acari

 

Come togliere la muffa dal materasso

 

Le abitazioni moderne, progettate appositamente per mantenere un microclima interno, hanno però lo svantaggio di limitare la dispersione termica. Proprio questa scarsa ventilazione può favorire la formazione di muffe e funghi, che trovano proprio nel nostro materasso l’ambiente ideale alla loro crescita.

 

Igienizzare quindi il materasso per prevenire la formazioni di funghi e muffa sul materasso è importante perché troppo spesso l’effetto che questi patogeni hanno vengono sottovalutati. Le muffe producono infatti sostanze tossiche che provocano diversi sintomi: dalla semplice irritazione delle mucose nasali alla liberazione di spore che possono provocare importanti patologie quali asma, polmonite ed altre malattia a carico del sistema respiratorio.

 

Bene se mi chiedi quale dei due metodi io preferisca senza dubbio io ti dico il lavaggio ad acqua.

 

Ho trovato un’azienda che realizza una macchina per lavare i materassi, la DOLPHIN B  che è lo sviluppo della lavamaterassi standard, dove B sta a significare modello “ a barriera sanitaria”, per evitare il “rischio di contaminazione” dei materassi lavati.

La sua conformazione con apertura per il prodotto sporco e uscita del pulito sul lato opposto permette la gestione dei prodotti in aree appositamente destinate.

Ingegnerizzata per soddisfare le crescenti esigenze delle normative europee in materia di trattamento dei materassi per ospedali.

 

Ora speriamo che si inizi anche a pensare a una normativa europea in materia di trattamento e sanificazione dei materassi per alberghi.

 

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