Il mercato del materasso: il materasso, la scarpa e i cavalieri della tavola rotonda

Volevo raccontarti una storia curiosa, che deve farci riflettere sull’importanza del nostro settore: il materasso.

Immagina di essere in una cena a tavola rotonda e ogni commensale, chiamato cavaliere della tavola rotonda, deve parlare del proprio lavoro e di quanto sia importante per lui e per la società l’attività professionale che svolge.
E’ una serata di gala. Il posto è molto elegante e, data l’importanza della serata, tutti i cavalieri, te compreso, avete tirato fuori il miglior vestito.

Tutti i cavalieri sono certi di fare l’attività più importante del tavolo, la più importante per la società.

Ma la vera sfida è di farlo capire agli altri e convincerli.

Dopo un breve saluto e introduzione tra di voi ogni commensale inizierà a parlare per far capire cosa fa e quale sia il valore dell’attività che svolge.

Potrebbe esserci un banchiere che dirà: “senza le banche e i loro soldi nessuno di voi potrebbe comprare i prodotti che servono per vivere.”
Ci sarà l’assicuratore che dirà: “Sì ma appena compri la casa o la macchina, avrai bisogno di una buona assicurazione perché altrimenti potresti perderla da un giorno all’altro.”

Poi toccherà al panettiere che dirà: “se non ci fossi io che vi do da mangiare la pagnotta come fareste?”

Poi non mancherà il medico che dirà: “il mio lavoro è quello più importante perché se nessuno vi cura quando siete ammalati, potreste crepare per un raffreddore.”

Nella tavola rotonda c’è anche un produttore di scarpa e ci sei anche tu, il produttore di materasso.

Vi guardate in modo complice, come due innamorati che si stanno corteggiando.

Alla fine tocca a voi. È il turno tuo e del tuo collega calzolaio.

Cosa diresti? Per quale motivo il tuo lavoro è quello più importante di tutti?

Prima di darmi la tua risposta volevo raccontarti la mia storia famigliare. Ci tenevo a raccontarti cosa c’entro io con il calzolaio.
Prima di iniziare a lavorare in questo meraviglioso settore del materasso il mio mondo erano le scarpe.

Mio padre e mio nonno erano entrambi calzolai.

Avevano un’azienda di scarpe in Argentina e ogni volta che qualcuno chiedeva loro del loro mestiere entrambi erano molto orgogliosi del servizio che davano alla società.

Dicevano che senza un buon paio di scarpa è impossibile muoversi comodamente per andare a lavorare, studiare, fare attività fisica, etc.

Erano convintissimi che il loro mestiere fosse uno di quelli più importante della società.

E forse avevano anche ragione.

Cambiando vita mi sono messo a pensare sull’importanza del nostro mestiere che in realtà ha molto a che fare con il riposo e ovviamente con il materasso.

E così ho capito che c’era un forte collegamento tra scarpa e materasso.

Ma torniamo a noi e alla tavola rotonda…

E’ il tuo turno e devi dare la risposta di per quale motivo il tuo mestiere è quello più importante per la società.
Ti senti un pò titubante perchè anche gli altri commensali hanno detto delle cose molto valide sull’ importanza del loro mestiere….ma tu sai di avere l’asso nella manica, come un ottimo giocatore di poker.
Sicuramente potrai dire che il tuo mestiere e quello del tuo amico calzolaio sono quelli più IMPORTANTI perché le persone sono sempre in due posizioni o sdraiati o in piedi.

Tutte le persone sono a letto sul materasso o in piedi su un paio di scarpe. Punto. Non ci sono altre alternative.
Il materasso è un bisogno primario.

Il dormire bene è un bisogno primario, ma purtroppo tante volte il consumatore finale non lo capisce o meglio lo capisce solo dopo aver comprato il materasso nuovo.
Sono stato evidentemente molto convincente e infatti anche la tavola rotonda ti ha dato ragione.

Dopo aver atteso il verdetto, la tavola rotonda ha ritenuto che il tuo mestiere, assieme a quello del calzolaio, fossero quelli più importanti per la società.

La tavola rotonda ha finalmente capito quali erano i mestieri più importanti lasciando un legato da trasmettere al mondo.

Questa piccola storia ci serve per capire che dobbiamo essere noi per prima convinti dell’importanza di quello che facciamo, del valore che diamo ai nostri clienti, della gioia e soddisfazione che ci dà quando un ottimo prodotto è stato sviluppato e prodotto.

Al pensiero che tante persone avranno dei benefici che non avevano avuto prima.

La nostra industria sta passando un periodo, a mio parere, di transizione nel quale, pian piano, la parola benesssere e qualità di vità si stanno facendo sentire sempre di più in tantissimi settori. Il nostro non è l’eccezione.

Il consumatore finale sta diventando sempre più attento a cosa compra e tutte le sue scelte puntano sul suo benessere e quello della propria famiglia.

Il fatto di essere tutti convinti dell’importanza della nostra funzione nella società ci fa stare più uniti e allineati sul fatto di far capire al consumatore finale, albergatori, ospedali, casa di riposo, etc che il nostro settore è quello più importante, che il materasso è l’articolo più importante che hai all’interno della tua casa, del tuo albergo, quello che usi più ore.

Non è il tavolo, non è la cucina, non è la TV, non è la sedia. Il prodotto che usi di più è il materasso.
Sono stanco di andare in giro per l’Italia e dormire su materassi indecenti.

Io pago per dormire su un buon materasso quando vado in un albergo. Non per vedere la TV o sedermi a quelle scrivanie a guardare la finestra.

Lo dobbiamo far capire tutti noi, che siamo del mestiere, e sinceramente forse siamo anche un po’ responsabili di quello che succede.

Sono fermamente convinto che l’unione fa la forza. Così come credo che come industria si debba essere più uniti: è importante far capire ai clienti che i materassi si devono cambiare assolutamente dopo 7/10 anni al massimo.

Viaggiando e visitando clienti vedo che tutti (anche noi fornitori) ci stiamo ammazzando nella guerra del prezzo.

Ma come è possibile questa lotta assurda al ribasso di prezzi e di conseguenza di qualità?

Ti riporto la esperienza di come fanno in America i produttori di materassi.
Già nel lontano 1915 avevano capito che dovevano unirsi.

Hanno creato l’associazione, ISPA, che ha tra le sue funzioni primarie quella di far capire alla società americana che il loro prodotto è quello più importante, è quello fondamentale, è quello che va cambiato non oltre i 10 anni.
Dopo il consumatore finale, l’albergatore, etc sceglierà tra i materassi disponibili sul mercato.

Lì sono tutti concorrenti ma intanto stanno aumentando la consapevolezza del cliente e facendo che questo ultimo cambi il materasso più spesso.

E’ una questione di numeri.

Se abbiamo 60M. di persone in Italia e queste cambiano di media il materasso ogni 20 anni non è lo stesso che se quelle stesse persone lo cambiassero ogni 10.

L’industria raddoppierebbe il fatturato solo per il fatto di avere educato la popolazione.

Questo darebbe il doppio di lavoro per tutti e molto probabilmente ci sarebbe più qualità e non così tanta lotta per 2 centesimi.

Sono convinto che un giorno anche in Italia si arriverà a creare una associazione seria che abbia come obiettivo quello di educare le persone a cambiare il materasso più spesso e far capire, come già successo nella tavola rotonda, che il nostro settore è quello più importante, quello che conta, quello che ti fare stare meglio.

Pensiamoci, attendo tuo feedback.
Ricordati di visitare sempre il nostro sito www.materieprimematerassi.it , tra poco ci sarà anche online un nuovo sito che parlerà solo di una tematica, ma ti racconterò più avanti.

Sleep and Dream!!!
Leonardo